Verso il Salone del Mobile, Kartell: un laboratorio innovativo in continuo fermento
Kartell sarà presente al Salone del Mobile a Milano dal 18 al 23 aprile, precisamente al Padiglione 02, Stand A11, B16, A21, B18.
Un grande ambiente in cui verrà fusa la storytelling aziendale e la brand identity. Il Salone del mobile rappresenterà una profonda proiezione dell’identità di Kartell con nuovi prodotti, progetti e best seller. Una sintesi del passato e una anticipazione del futuro. Il Salone del Mobile darà la possibilità ai produttori di ripercorrere la storia con il “dove eravamo rimasti”, in cui verranno esposte le proposte presentate lo scorso anno e quelle in cantiere per il nuovo anno.
Kartell è un’azienda che nasce nel 1949 a Milano. L’esempio del made in Italy proiettato al futuro, ma ben radicato nel passato e nel presente. Una progettualità innovativa, in continua evoluzione e scoperta. Da sempre è un laboratorio creativo, in cui vengono utilizzati e sperimentati sempre nuovi materiali e tecnologie di stampaggio rivoluzionarie. Un grande lavoro di creatività e passione, a cui si aggiunge l’attenzione continua alla sostenibilità ambientale. Il progetto “Kartell loves the planet” pone al centro la ricerca di materiali riciclabili e con un minore impatto sull’ambiente. La filosofia aziendale si sposa perfettamente con quella del Salone del Mobile.
Lo scorso anno, in particolare, protagoniste sono state il rigore delle linee che hanno unito comfort e funzionalità e la fusione tra stile outdoor e indoor, con l’annullamento del confine tra spazi esterni e interni. Un senso di libertà, un continuum con i nuovi progetti targati 2023.
Kartell: colori e design ad Avellino e in Campania
Colori, trasparenze e giochi di forma: in una sola parola Kartell.
Per chi, ad Avellino e provincia, è alla ricerca dell’innovazione e della praticità di Kartell, c’è 2C Arredamenti. Ad attendervi una vasta gamma dei migliori prodotti dell’azienda milanese.
Fondata nel 1949 da Giulio Castelli, e oggi presieduta da Claudio Luti, Kartell è azienda leader nella produzione di oggetti di design.
Assoluta protagonista della griffe è la plastica applicata al design. Una lavorazione artigianale unita alle migliori tecnologie all’avanguardia. Una storia fatta di colori e forme uniche riconoscibili in tutto il mondo.
Partner ufficiale Kartell, lo showroom di 2C Corbetta Cimnaghi è la scelta giusta per chi voglia donare design, colore e praticità ai propri arredi.
Sedute, tavoli, illuminazione, complementi d’arredo e tutto ciò che è design per la casa. L’arredamento di Kartell ad Avellino è firmato 2C arredamenti. Ma non solo.
Tantissimi i clienti che hanno scelto l’esperienza e la professionalità “Corbetta Cimnaghi” per arredare le proprie case.

Da Napoli a Salerno, passando per Caserta e Benevento il design Kartell è entrato nelle case della Campania. Unico obiettivo: donare colore, vivacità e accoglienza e creare un mix perfetto tra innovazione e tradizione. Tra classico e moderno.

Il know how del marchio consiste nello spingere l’innovazione sempre agli estremi, consentendo ai designer di esprimere la loro creatività. Dare vita a vere e proprie “rivoluzioni industriali” nel paesaggio domestico e fare della plastica una materia nobile dell’industria del design.
Tra i prodotti più famosi e di maggior successo ci sono le serie di sedute Maui di Magistretti. O la sedia trasparente in soli due pezzi La Marie, le poltroncine Eros e la serie di sedie monopezzo a stampaggio rotazionale Ghost. Ancora, Bubble di Starck e la libreria Bookworm di Ron Arad.
Partner ufficiale Kartell, lo showroom di Torrette di Mercogliano è la scelta giusta per chi voglia donare design, colore e praticità ai propri arredi.
2C Corbetta Cimnaghi è facilmente raggiungibile anche da Napoli, Caserta, Salerno e Benevento. Situata all’uscita del casello di Avellino Ovest è a un passo da tutta la Campania.
Design, istruzioni per l'uso.
Spesso sentiamo amici, parenti o addetti ai lavori parlare di arredamento di design, senza però riuscire a definire cosa questo termine indichi. In questo articolo di blog cercheremo di schiarire le idee su cosa significa arredare la casa con complementi d’arredo di design e quanto è dispendioso farlo.
Quando ci si riferisce all’«arredamento di design» si pensa immediatamente ad oggetti molto particolari, dalle linee ricercate, talvolta distanti o difficilmente comprensibili.
Nulla di tutto questo. Il termine “design” identifica semplicemente un nuovo concetto di vivere il mobile; il complemento d’arredo di design risponde alle caratteristiche classiche dell’arredamento, quali la funzionalità, la praticità, la comodità, ma lo fa con un elemento in più.
Questo elemento in più è la capacità di stupire, far innamorare, sorprendere l’occhio ancora prima del tatto e la mente. Un mobile di design arricchisce un ambiente non solo come contenitore, gli dà carattere e interagisce con gli elementi che lo circondano, come le persone, gli altri complementi d’arredo, i colori e le luci.

Una cosa è vera, non esistono canoni da seguire per associare il concetto di “design” a un determinato oggetto o arredo.
Il senso del significato insomma, viene dato dal medesimo oggetto mentre lo si osserva. Un mobile di design sostanzialmente svolge le medesime funzioni dei mobili classici, in realtà a volte anche meglio, mettendo l’accento sull’estetica. Il progettista che crea un elemento di questo genere dedica molta cura in tutto il prodotto, sin nei minimi dettagli. Ogni piccola variazione dà luogo ad un oggetto diverso, con significato variabile.
Eppure una caratteristica raduna sotto la sua egida qualsiasi prodotto di design, l’attualità. Un mobile di design è in grado di attraversare gli stili e le epoche storiche mantenendo la propria essenza ed estetica invariate, come la lampada “Arco” di Flos, oppure la chaise longue “LC4” di LeCorbusier prodotta da Cassina, piuttosto che il letto “Nathalie” di Flou o la lampada “Tizio” di Artemide.

Il successo dei mobili di design e delle grandi case di arredo che li hanno prodotti hanno generato, nel tempo, un processo di imitazione da parte di marchi non necessariamente di fascia premium, oggi infatti è facile trovare nei grandi discount del mobile, prodotti esteticamente simili a quelli poco sopra citati. Certamente bisognerà scendere a compromessi, spendere un budget inferiore significherà non avere la stessa resa e qualità dei prodotti, per così dire, originali.
Risolviamo così il secondo enigma, vale a dire “è vero che bisogna spendere cifre elevate per arredare con mobili di design?”
La risposta è “non necessariamente”, spendere 10 oppure 100 è una scelta che nasce dall’importanza che ognuno di noi dà alla propria casa, oppure a quanto ci si vuole impegnare nel tempo alla ricerca del mobilio domestico. Un esempio: un divano acquistato in un grande magazzino dopo pochi mesi non sarà più comodo come all’inizio, dopo un anno potrebbe facilmente avere anche un aspetto sciatto e trasandato mostrando i segni dell’usura. A questo punto sarà necessario sostituire l’articolo: nuova ricerca, nuovo stress, nuova spesa. Acquistando ogni anno (o due che siano) un divano per 3-4 volte, il costo arriva ad essere alla pari di un divano di un’azienda artigianale.
Un mobilio di design di qualità può durare anche dieci anni, resta contemporaneo, si adatta ai cambiamenti che vorrai apportare alla tua casa e restituirà sempre la massima funzionalità e comfort.
A conti fatti insomma arredare con lo stile e il design dei maestri artigiani significa essere certi di acquistare prodotti resistenti al tempo, di alta qualità e che restituiscono alla lunga la medesima gradevolezza e comodità, garantendo ai tuoi spazi di vita la capacità di essere sempre belli, accoglienti e invidiabili.

Le icone del design al servizio dei più giovani
Il 4 aprile abbiamo ufficialmente presentato il percorso didattico da noi ideato e realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” di Avellino. Il “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”
Il progetto dà la possibilità ad alcune classi di giovani designer della città di Avellino di confrontarsi con alcuni prodotti del design Made in Italy e internazionale. L’obiettivo è quello di rielaborare i prodotti, mantenendone la riconoscibilità, per co-creare un nuovo prodotto che si svincola dalla produzione industriale diventa unico nel suo genere.
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione dei nostri main partner:
Artemide | B&B Italia | Cassina | Flou | Kartell | Knoll | Poliform | Poltrona Frau | Porada
Scopriamo insieme i prodotti messi a disposizione da ognuna delle case d’arredo elencate:
Prodotto da rielaborare: Tolomeo lettura basculante
Produttore: Kartell
Struttura a bracci mobili in alluminio lucidato; snodo in alluminio brillantato, diffusore in carta pergamena supportato da materiale plastico.
Prodotto da rielaborare: Poltrona piccola papilio
Designer: Naoto Fukasawa
Produttore: B&B Italia
Le ali della piccola papilio sorreggono la schiena e danno vita a una seduta che dà risposte precise alle esigenze di comfort. Immutata la forma a tronco di cono, sempre presente la cerniera che percorre il retro dello schienale.
Prodotto da rielaborare: Sedia 699 – Superleggera
designer: Gio Ponti
Produttore: Cassina
Superleggera è un “oggetto primo” che esprime un momento di grande trasformazione, resa possibile dalla collaborazione fra architetto e maestranze dell’azienda. È una sfida racchiusa nella sezione triangolare delle gambe, la più ridotta possibile compatibilmente con le esigenze costruttive essenziali.
Prodotto da rielaborare: Remy poltroncina
Designer: Riccardo Giovanetti
Produttore: FLou
Poltroncina con struttura in tubolare di ferro e imbottitura in poliuretano schiumato a freddo, caratterizzata dallo schienale e dal sedile di forma arrotondata. Grazie alla sua particolare forma è facilmente accostabile ai pouf Remy della stessa serie, per creare insolite composizioni.
Prodotto da rielaborare: Stone
Designer: Marcel Wanders
Produttore: Kartell
Grazie a kartell la plastica è diventata preziosa, nobile e sofisticata e oggi, con le nuove brillanti finiture metallizzate oro, rame, argento e titanio, il prodotto kartell diventa un vero e proprio bene di lusso.
Prodotto da rielaborare: Bertoia Diamond Chair
Designer: Harry Bertoia
Produttore: Knoll
Progettata nel 1951, la sedia Diamond rappresenta oggi una delle più popolari icone del design a livello internazionale. È famosa sia per le linee geometriche, una maglia a rete di fili di metallo che ricorda appunto la forma di un diamante, sia per il fatto di essere interamente in materiale metallico.
Prodotto da rielaborare: Mad chair
Designer: Marcel Wanders
Produttore: Poliform
Marcel Wanders crea con MadChair una struttura armonica dalle forti suggestioni: l’ideale di un’estetica libera da ogni limite della materia per una proposta di grande impatto.
Prodotto da rielaborare: Vanity Fair
Designer: Renzo Frau
Produttore: Poltrona Frau
Vanity Fair è la replica del famoso modello 904 del catalogo Poltrona Frau del 1930, divenuto archetipo per eccellenza della poltrona moderna e conosciuto in tutto il mondo per la tipica forma bombata e la lunga fila di chiodini rivestiti in pelle che rifiniscono schienale e braccioli.
Prodotto da rielaborare: tavolo Groove
Produttore: Porada
Groove tavolo con struttura in massello di frassino e piano in cristallo temperato
I prodotti riportati non sono semplici arredi, sono il frutto della sapiente commistione tra tecnica e creatività. Avere la possibilità di agire e modificare queste vere e proprie icone del design mondiale è, per tutti gli studenti e per noi di 2C arredamenti, motivo di grande orgoglio.
Se volete saperne di più su questi prodotti potete comodamente recarvi al nostro catalogo online, oppure per avere un’esperienza polisensoriale e provare di persona queste splendide opere d’ingegno vi invitiamo a venire qui, nel nostro showroom. DOVE ABITA IL DESIGN.
Comunicato presentazione "Progetto Futuro. Dagli studi allo studio"
“PROGETTO FUTURO. DAGLI STUDI ALLO STUDIO” Al via l’evento didattico ideato da 2C Arredamenti
Si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna del Liceo artistico “P.A. De Luca” la conferenza stampa di presentazione dell’evento didattico “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”.
A fare gli onori di casa Maria Rosaria Siciliano, dirigente Liceo Artistico De Luca; presenti in conferenza l’Arch. Fulvio Fraternali, presidente Ordine degli Architetti P.P.C. di Avellino; Pino Ariaudo, agente Cassina; Michele Casillo, agente Poliform; Gennaro Aggravio, B&B Italia; Paolo Casa, Poltrona Frau e Piero Corcione, agente Flou.
Tutti i presenti hanno espresso la loro soddisfazione e il loro gradimento per l’iniziativa consinderandola una importante opportunità per i giovani studenti avellinesi.
“Progetto Futuro”, infatti, offre ai designer irpini la possibilità di confrontarsi e mettersi all’opera su prodotti e icone del design, step fondamentale per un approccio diretto al mondo del lavoro.
Ideato e promosso da 2C arredamenti Corbetta Cimnaghi, in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” di Avellino, il progetto vede protagonisti gli studenti, impegnati in attività il cui fil rouge è il design, la progettazione, l’evoluzione.
Il percorso didattico e pratico si svilupperà attraverso vari momenti: 2C arredamenti, in accordo con alcune grandi case di arredo italiane, ha messo a disposizione degli alunni vari oggetti di design. Lo scopo è quello di rielaborare i prodotti – mantenendone la forma di base e la loro riconoscibilità – per renderli unici e personalizzati.
Importanti i nomi delle case d’arredo che hanno partecipato: ARTEMIDE, B&B ITALIA, CASSINA, FLOU, KARTELL, KNOLL, POLIFORM, POLTRONA FRAU e PORADA, che saranno presenti alla conferenza stampa.
Si ringraziano, inoltre, Picariello Arredo Negozi e Grazia Vecchione Déco per il supporto e la collaborazione.
A maggio la chiusura dell’evento e la mostra degli elaborati realizzati dai ragazzi.
Progetto Futuro. Dagli studi allo studio
Per il nostro 40° anno di attività abbiamo deciso, in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” , di promuove i giovani talenti del design e della progettazione della città di Avellino.
Abbiamo ideato un progetto didattico, dal titolo “Progetto Futuro. Dagli stufi allo studio”.
Il titolo gioca con le parole progetto e futuro intendendo sia il futuro come progettualità dei giovani studenti, sia il progetto in quanto definizione astratta di un oggetto fisico.
In continuità, il sottotitolo rimanda al concetto di studi intesi come didattica e studio inteso come ufficio, luogo di produzione.
Timing: APRILE – MAGGIO 2016
Concept evento: gli studenti del Liceo Artistico P.A. De Luca dovranno confrontarsi con tre tipi di attività il cui filrouge è il design, la progettazione, l’evoluzione.
Il percorso didattico e pratico si svilupperà attraverso vari momenti: 2C arredamenti in accordo con alcune grandi case di arredo italiane metterà a disposizione degli alunni un elemento di design finito. Lo scopo è quello di personalizzare il suddetto prodotto – mantenendone la forma di base e la sua riconoscibilità – e renderlo unico.
Perché “Progetto Futuro”?
Il problema della disoccupazione/inoccupazione giovanile è un argomento all’ordine dell’agenda mediatica e politica; vari sono, infatti, gli interventi istituzionali effettuati per promuovere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Noi siamo fermamente convinti della necessità di “rimboccarci le maniche” e collaborare, nel nostro piccolo, al miglioramento dell’attuale situazione.
Questa è la motivazione che sottende il “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”.
Consapevoli di affrontare una questione sociale di enorme rilievo, riteniamo che sia quanto meno necessario creare una continuità che vada dall’istruzione alla realtà pratica aziendale e al mercato, in modo da generare una maggiore consapevolezza nello studente, che possa orientarlo al meglio nelle fasi post diploma.
Quale migliore strumento se non la partecipazione attiva al processo di co-creazione? Ecco il perché di questo progetto didattico, ecco perché ci siamo rivolti all’eccellenza del design.
Un modo alternativo e maggiormente inclusivo per far sì che gli studenti partecipanti possano far convergere in un unico momento didattico la teoria e la pratica, toccando con mano prodotti unici al fine di generare un risultato dal valore condiviso, e che al contempo arricchisca gli studenti in termini di conoscenza, esperienza e prospettive future.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione i main partner :
ARTEMIDE | B&B ITALIA | CASSINA | FLOS | FLOU | KARTELL | KNOLL | POLIFORM | POLTRONA FRAU | PORADA
ed i technical partner:
GRAZIA VECCHIONE DÉCO | PICARIELLO ARREDO NEGOZI
Oscar e Pippo Cimnaghi
2C ARREDAMENTI - CORBETTA CIMNAGHI: DOVE ABITA IL DESIGN DA 40 ANNI
40 anni e non sentirli. Per noi è sempre e solo una questione di stile.
Una bella storia da raccontare in cui volontà, passione e competenza fanno la differenza da 40 primavere nel settore arredo e design. CORBETTA e CIMNAGHI sono i nomi di due storiche famiglie brianzole, 2C è il marchio della nostra azienda. Siamo genitori, figli che per 40 anni hanno dedicato la propria vita al design made in Italy, all’arredo e al cliente.
L’azienda di famiglia è nata nel 1976 grazie all’intuito di nostro padre Luigi Oscar Cimnaghi, noi siamo l’Arch. Giuseppe (per gli amici Pippo) e il Dott. Oscar, esperti di design e amanti del bello. Questi primi 40 anni di attività raccontano l’avventura di una famiglia e di una azienda, che ha visto 2C arredamenti sempre tra gli arredatori e progettisti d’interni più affermati tra tradizione e modernità.
Il segreto del nostro successo risuona nelle parole che certamente avrebbe usato anche nostro padre Luigi:
“2C è da sempre votata alla promozione e alla valorizzazione del design, un campo in cui l’Italia ha sempre dato lezioni al mondo, un campo in cui l’Italia ha creato i presupposti per un successo che ora si proietta nel futuro. I marchi che proponiamo nel nostro showroom di Mercogliano (Av) sono l’espressione del miglior design; case come B&B Italia, Boffi, Cassina, Artemide, Flos, Flou, Knoll, Poltrona Frau, Rimadesio, Poliform e Varenna, ma anche brand più giovani come Kartell sono il top in termini di qualità del prodotto, design e R&S. La scelta di questi marchi è dettata dalla nostra idea di casa: il luogo che più di altri debba essere curato e accogliente, perché, ogni giorno, quando ci torniamo meritiamo un bel divano avvolgente o una comoda cucina attorno alla quale radunare la famiglia.”
La forza del marchio 2C sta nella capacità di creare una relazione duratura con i clienti, perché a vendere sono bravi tutti, ma relazionarsi nel tempo, essere sempre pronti ad ogni sollecitazione sia tecnica che amministrativa, avere un approccio customer oriented e offrire soluzioni personalizzate è tutta un’altra storia.
Una storia che 2C e la nostra famiglia stanno scrivendo, con professionalità e impegno, da 40 anni.
Non ci resta che salutarvi e invitarvi nel nostro showroom. Dove abita il design.
Pippo e Oscar Cimanghi