Un mix di creatività, innovazione e capacità industriale. Intervista a Renzo Minotti, direttore commerciale B&B Italia.
Un mix di creatività, innovazione e capacità industriale.
Intervista a Renzo Minotti, direttore commerciale B&B Italia.
L’incontro straordinario tra il design e l’industria, espressione di contemporaneità. E’ questa la sintesi della storia e della vita aziendale della B&B Italia, che ha compiuto il suo mezzo secolo, portato con orgoglio e soddisfazione.
Tra i punti fondamentali della filosofia aziendale di B&B Italia, c’è da sempre la proiezione verso il futuro. Direi una storia e un’identità proiettate verso il futuro.
Da quando esiste, la B&B Italia si è sempre contraddistinta per il suo inconfondibile mix di creatività, innovazione e capacità industriale. L’abilità di anticipare le tendenze, rispondere all’evoluzione dei gusti e delle esigenze abitative si traduce in una collezione di arredi di design contemporaneo, di grande qualità che rappresentano un capitolo importante della storia del design italiano. Uno dei punti di forza della nostra azienda, è il centro di ricerca interno, rivolto alla ricerca e all’innovazione del prodotto e all’individuazione dei bisogni futuri, che vede impegnate circa 30 persone. Tra l’altro, siamo una delle poche aziende ad averlo.
Quale una vostra collezione che vi rappresenta più di altre o che è, a suo modo, una vostra icona?
Abbiamo infinite collezioni. In cinquant’anni di attività, con i nostri tre marchi abbiamo realizzato, prodotto e messo sul mercato decine di migliaia di articoli di design, che ci hanno contraddistinto. Design contemporaneo ed eleganza senza tempo, questa la nostra linea da sempre. B&B Italia interpreta la cultura contemporanea e l’evoluzione dell’abitare con arredi di grande qualità, con l’obiettivo di valorizzare gli spazi da abitare.
Risultato?
Oggetti che durano nel tempo e icone internazionali per gli amanti del design.
Tra i vostri marchi, anche Maxalto, che tende un po’più al classico, rispetto a B&B.
Sì, diciamo che tradizione ed autenticità animano le collezioni di arredi classici di Maxalto, a cui però non manca comunque un forte accento contemporaneo.
Quali i dettagli caratterizzanti e punti di forza, che fanno la differenza degli articoli di Maxalto?
Un forte savoir-faire artigianale, dettagli esclusivi e materiali pregiati. Il risultato è raffinati progetti di interior di stile classico con un accento contemporaneo.
All’interno della vostra azienda, da circa 40 anni, esiste una sezione “Contract Division”
Sì, B&B Italia Contract Division è in grado di offrire qualità e competenze professionali specifiche, differenti da quelle per il mercato residenziale in termini di finalità e funzionalità del prodotto, per soddisfare le esigenze del cliente.
Ad esempio, quali?
Materiali, finiture, tessuti, pelli e rivestimenti sono concepiti per rispondere alle precise esigenze del settore contract, sia in termini funzionali che estetici: facilità di manutenzione, comfort, resistenza al fuoco e all’usura.
Quali sono gli ambiti principali in cui opera la vostra sezione contract?
Hospitality, corporate, nautica e retail.
Nell’ultimo decennio il mondo del design ha subito una vera e propria rivoluzioni di stili, andando sempre più verso linee essenziali e minimal, vogliamo fare una breve analisi di questo cambiamento di tendenza e delle cause, che lo hanno determinato.
Ritengo che i cambiamenti del design e dello stile di arredamento non siano altro che il risultato dei mutamenti naturali delle epoche e dei momenti storici che interessano tutti i settori dell’economia e degli stili di vita. Noi, come azienda, non abbiamo mai seguito molto le mode e le tendenze. Abbiamo uno stile connotato dalla ricerca e dall’innovazione a trecentosessanta gradi. I nostri stili sono il prodotto del lavoro di 19 architetti, provenienti da ogni parte del mondo, per cui il risultato è, per forza di cose, un prodotto internazionale. E la nostra evoluzione avviene attraverso gli oltre 800 punti vendita nel mondo.
2C Arredamenti di Corbetta e Cimnaghi lo scorso anno ha celebrato i 40 anni di attività. Un bel traguardo…
Loro 40 anni e noi 50 anni. Per noi sono partner ideali da decenni. Azienda familiare sanissima e persone oneste intellettualmente e moralmente. Speriamo di continuare a camminare l’uno accanto all’altro e di portare avanti progetti belli e importanti.
2C Arredamenti sta lavorando ad un e-commerce, che quanto prima sarà online. Un’evoluzione aziendale dei nostri tempi che affiancherà alla loro azienda, da 40 anni sul mercato, una seconda azienda parallela di vendita online. Cosa ne pensa?
L’e-commerce è il futuro della vendita ed è l’unico modo per stare al passo con il mercato. La vendita on line, però, diventa un ulteriore strumento di servizio al cliente e assistenza del cliente.
Siamo alle porte del Salone del Mobile, una fiera che registra record di presenze. Le vostre novità al Salone? Secondo lei, perché è una fiera intramontabile?
E’ una fiera intramontabile, perché è una vetrina internazionale del design e dell’arredamento. Noi non partecipiamo al Salone, ma siamo a Milano in quei giorni, fuori Salone, in via Durini, con eventi di presentazione di nuovi prodotti e attraverso le nostre novità, parliamo al mercato, alla stampa, agli architetti.
Intervista a Gianluca Menini Direttore Commerciale Italia di MisuraEmme
MisuraEmme, dal 1902 un instancabile e laborioso contributo ai valori del “Made in Italy”.
In MisuraEmme, le dimensioni e le potenzialità industriali di oggi, costituiscono un patrimonio costruito nel tempo. Un lungo periodo dedicato ad affinare la conoscenza dei molteplici requisiti che fanno di un’impresa una Grande Marca.
Tra i punti fondamentali della filosofia aziendale della Misura Emme, c’è da sempre la proiezione verso il futuro. Direi una storia e un’identità proiettate verso il futuro…
oltre 100 anni di storia mettono in risalto un DNA di ricerca, innovazione. Una storia ricca di prodotti di successo.
Quali gli altri punti di forza fondamentali della vostra storia aziendale?
l’innovazione e la disponibilità nei confronti dei nostri rivenditori. Innovazione ad esempio, oltre i prodotti, siamo state una delle primissime aziende italiane del settore ad utilizzare la verniciatura 100% all’acqua. Disponibilità nel gestire personalizzazioni o lavorazioni su misura.
Quale una vostra collezione che vi rappresenta più di altre o che è a suo modo una vostra icona?
Molti sono stati i prodotti e le collezioni che hanno segnato epoche. La Continuità, Il Sistema Tao, le collezioni Letto, ecc. Oggi direi senza dubbio l’innovativo sistema Crossing. Sistema giorno, in tripla anima di listellare di pioppo, con caratteristiche uniche sul mercato.
Nell’ultimo decennio il mondo del design ha subito una vera e propria rivoluzioni di stili, andando sempre più verso linee essenziali e minimal, vogliamo fare una breve analisi di questo cambiamento di tendenza e delle cause, che lo hanno determinato.
Si ci sono stati cambiamenti repentini e successivi. Oggi si va verso una casa più calda, dove anche la boiserie fa la sua comparsa. Nella zona giorno madie ed elementi bloccati vengono preferiti alle librerie tradizionali ed il divano è sempre più protagonista. Nella zona notte si tende a far “sparire” l’armadio, sempre più visto come contenitore, incassandolo e rendendolo più pulito e lineare possibile; mentre l’area letto è più calda, accogliente e magari anche con utilizzo di boiserie.
Per le aziende questo cambiamento cosa ha significato in termini di progettazione e in termini di ricaduta commerciale?
il minimalismo ha creato più risalto alle icone del design, ai “pezzi”; mentre i sistemi notte e giorno si sono appiattiti con poche differenze tra azienda ed azienda. Per arredare una casa più “calda” è necessaria più conoscenza, più competenza. Affiancare materiali differenti, finiture diverse; quindi creare collezioni più eclettiche, più versatili e che possano convivere tra loro.
Cosa fa la fortuna e il successo di un’azienda di arredamento oggi?
Direi che non c’è un motivo unico, vero. L’azienda per avere successo deve essere un mix di componenti che si intrecciano tra loro: tradizione, innovazione, certezze, servizio al rivenditore. Anche i nuovi prodotti nascono da un confronto, da una profonda analisi della collezione esistente, dalla lettura delle future tendenze del mercato.
Nonostante la congiuntura economica negativa degli ultimi anni, il settore del design sembra che non abbia accusato molto il colpo, anzi…
Sicuramente è un settore molto dinamico, fatto da aziende che reagiscono tempestivamente ai cambiamenti economici e culturali della società. MisuraEmme ha reagito sbarcando in nuovi mercati da un lato e dall’altro interpretando, anche dal punto di vista economico, le esigenze del nuovo consumatore italiano ed europeo.
2C Arredamenti lo scorso anno ha celebrato i 40 anni di attività. Un bel traguardo…
Un Punto Vendita storico, competente. Uno Showroom che frequento da oltre vent’anni e che MAI ho trovato non accogliente, non perfetto nelle presentazioni. Anche questo fa la differenza agli occhi di un consumatore che oggi visita più showrooms, che naviga sul web e che di conseguenza confronta maggiormente le proposte. In ultimo, ma non ultimo, un cambio generazionale importante. Da un padre competente, innovatore, sempre disponibile; ai due figli, Pippo ed Oscar, che portano avanti con amore, rispetto e grande professionalità il solco tracciato dal loro Padre. Sono certo che molti fornitori collaborano con 2C da oltre trent’anni e questo è un valore che spiega molto della serietà e competenza dell’azienda.
2C Arredamenti sta lavorando ad un e-commerce, che quanto prima sarà online. Un’evoluzione aziendale dei nostri tempi che affiancherà alla loro azienda, da 40 anni sul mercato, una seconda azienda parallela di vendita online. Cosa ne pensa?
Credo che sia uno sviluppo fondamentale per potere avere nuove opportunità; una nuova vetrina sul mondo per creare anche sinergie importanti con la loro azienda madre.
Siamo alle porte del Salone del Mobile, una fiera che registra record di presenze. Le vostre novità al Salone? Secondo lei, perché è una fiera intramontabile?
Il Salone del Mobile è unico. Indispensabile. Manifestazione all’interno di una città che lo vive in maniera totale, travolgente. Offre opportunità mondiali e permette una visibilità che altrimenti sarebbe impossibile trovare altrove. Come sempre MisuraEmme si presenterà con novità che toccheranno tutte le aree della casa interessate dalle nostre collezioni; ed in particolare quest’anno anche l’architettura dello stand si coordinerà e si intreccerà con le ambientazioni presentate.
Poliform, tra innovazione e design guarda al futuro dell’arredamento. Obiettivo: estetica e funzionalità. Intervista ad Osvaldo Salvioni, Direttore Commerciale.
Poliform e 2C Arredamenti, da quasi dieci anni insieme. Due aziende vincenti, che hanno già collezionato traguardi e grandi risultati. E, insieme, pensano e guardano al futuro.
Arredamento e design, un binomio che negli ultimi anni fa sempre più tendenza e un settore intorno al quale c’è molta attenzione, da parte degli addetti ai lavori, ma non solo. A cosa pensa sia dovuto tanto interesse?
Eh sì, l’attenzione verso il mondo del design e dell’arredamento è tanta ed è crescente. Anche perché negli ultimi anni sono cambiate molto le dinamiche. Nel recente decennio, in particolare, si è passati da un concetto di arredamento più generalista, in cui confluivano più stili, ad un concetto molto più essenziale e di design, che, ormai, è diventato la regola dell’arredamento attuale. Oggi il design è diventato l’ordinario, eliminando le contaminazioni con stili classici e legati al passato.
Come lei ha appena evidenziato, i canoni estetici dell’arredamento sono indubbiamente cambiati negli ultimi decenni. Oggi, sempre più, la parola d’ordine è “essenziale”. Quale è stata secondo lei la leva di questa marcata inversione di tendenza di stile?
Almeno un paio. L’essenzialità dei prodotti è legata ad un’inversione di tendenza, processo naturale nell’evoluzione e nel cambiamento dei tempi, ma anche e forse, soprattutto, perche è mutata la concezione degli spazi. Oggi gli appartamenti hanno dimensioni medie di 100 metri quadrati, per cui è necessario eliminare tutto ciò che è superfluo e che occupa spazio e volume inutilmente. Un esempio per tutti: gli armadi. I guardaroba oggi vanno verso un concetto di invisibilità e trasparenza, fino a diventare un completamento della parete in altezza e in larghezza, ma devono essere essenziali fino all’estremo, senza fregi e senza basamenti. Su una parete media di 4 metri in una stanza, quei 4 metri diventano 4 metri di contenitore. Pensiamo ad esempio alle maniglie, che sono completamente scomparsi, cedendo il posto alle aperture push pull. E anche la scelta dei colori e delle finiture va in questa direzione per assecondare e valorizzare gli spazi meno ampi degli appartamenti contemporanei. Si va sempre più verso colori chiari, che ampliano le prospettive di uno spazio, e finiture laccate. Il legno
Secondo lei da dove ha avuto inizio questa inversione di tendenza?
Penso che i progetti di design degli hotel di lusso, prima all’estero e poi in Italia, abbiano avuto un ruolo determinante in certe scelte.
Estetica, ma anche funzionalità. Oggi i progettisti cosa fanno prevalere?
Siamo arrivati ad un perfetto compromesso e ad un ottimo equilibrio: entrambi.
Un’azienda come Poliform come approccia al mercato dei cambiamenti?
I cambiamenti richiesti dal mercato in azienda si ottengono tra la domanda che giunge dai punti vendita e le proposte dei nostri progettisti.
Abbiamo un ottimo rapporto sia con gli uni che con gli altri e un profondo dialogo e il confronto genera cambiamenti, che fanno tendenza e che ci consentono di seguire il mercato.
Poliform e 2C Arredamenti, da circa 8 anni insieme. Per i fratelli Cimnaghi è un legame destinato a durare nel tempo.
E’ una bellissima azienda e Pippo e Oscar Cimnaghi sono persone in gamba, intellettualmente e moralmente onesti, grandi lavoratori e innamorati del loro lavoro e imprenditori eccellenti.
Questo ci consente di fare progetti a medio e lungo termine e di guardare insieme al futuro con piacere e costruttività.