Loro c’erano, c’erano come sempre e come era giusto che ci fossero.
I fratelli Pippo e Oscar Cimnaghi, insieme leader della storica azienda 2C Arredamenti di Corbetta e Cimnaghi regalano molte riflessioni e qualche analisi su andamento, dinamiche e novità dell’ultima edizione del salone del Mobile, conclusa, qualche settimana fa.
C’eravate anche voi tra i 435.000 visitatori dell’ultima edizione del Salone del Mobile a Milano.
Sì, certamente. Le nostre aziende sono tutte lì. E, poi, d’altra parte è il palcoscenico mondiale dell’arredo. Chi è del nostro settore non può mancare ad un appuntamento così.
Secondo voi cosa ha vinto?
Il Fuorisalone. Bellissimi padiglioni allestiti per il Fuorisalone in spazi molto ampi e suggestivi al centro della città, nelle strade più celebri del quadrilatero della moda.
Secondo voi cosa ha in più il Fuorisalone?
La possibilità di dialogare in un contesto di maggiore relax, rispetto ai ritmi frenetici dell’interno fiera. E, quindi, maggiore possibilità di confronto e di dialogo non solo con addetti ai lavori, ma con un pubblico più vario ed eterogeneo.
Il tema più “gettonato” ai Fuorisalone?
Sostenibilità.
Novità interessanti presentate dalle aziende?
Al Salone del Mobile per definizione a farla da padrona è il design, in un contesto in cui i designer si sbizzarriscono.
Quali i temi portanti?
Tradizione e innovazione nella realizzazione di mobili all’insegna di stile e artigianalità, ma anche prodotti, espressione di funzionalità e grande senso estetico.
Più voglia di ritorno al classico o più tendenza moderna?
Voglia di purezza, essenzialità e funzionalità, soprattutto, con un occhio agli spazi ristretti del residenziale in alcuni contesti urbani. Ma non manca la fantasia.
Quali secondo voi le novità più interessanti da questo punto di vista?
Crediamo che in questa edizione e farla da padrona sia stata la domotica del settore cucine.
E tra i vostri marchi spicca da un po’ di tempo quello di Valcucine, azienda molto attenta alla domotica che proprio l’anno scorso ha presentato importanti novità in tal senso.
Sì, V-Motion di Valcucine, un inedito sistema interattivo per la cucina.
In cosa consiste?
E’ un sistema interattivo inedito che comprende aperture e chiusure intelligenti, con un semplice gesto del piede o della mano, dei cestoni e delle ante dello schienale attrezzato. E’ associato alla nuova cucina Genius Loci, ma si può applicare anche ad altri modelli. In base al modello della cucina ci sono anche diverse personalizzazioni: ad esempio si può associare lo speciale elemento Air Logica System con apertura morbida dell’anta a V-Motion che automaticamente comanda l’apertura contemporanea del rubinetto e l’accensione delle luci sullo schienale. Con questo sistema la cucina diventa un ambiente interattivo pratico e decisamente funzionale, dove tutto è a portata di mano e non serve nemmeno avere le mani libere. Vogliamo aprire l’anta ma abbiamo le mani sporche di cibo? Basta sfiorarla. Ci serve la pentola nel cassetto sotto i ripiani? Basta passare vicino il piede. Ci serve più luce? Lo schienale si illumina da solo appena l’anta si apre… Insomma, con una cucina così non vorremo mai smettere di cucinare.
Qual è la risposta del pubblico?
Ottima. Molta attenzione e alto gradimento. Il futuro è in questo ambito.