Se ami Knoll, ami 2C ARREDAMENTI di Avellino, dove estetica e tecnologia sono sempre più i suoi elementi distintivi, ideali per chi sogna un design solido ed elegante, espressione di uno stile di vita comodo e rilassato.
Florence Knoll raffinata designer e illuminata imprenditrice dello storico brand americano fondato dal marito, è considerata un talento visionario per la vita appassionata dedicata al design.
La capacità organizzativa e la propensione verso il futuro di questa donna manager di altri tempi ha portato in azienda collaboratori, nonché amici, come Harry Bertoia, Isamu Noguchi, e Alvar Aalto.
Questo grande e raffinato marchio di arredi per l'ufficio lo trovate anche ad Avellino da 2C ARREDAMENTI di Corbetta Cimnaghi.
Numerosi i designer che collaborano con Knoll International, tra cui Frank Gehry che si è unito al celebre brand di design realizzando la Bentwood Collection, un insieme di sedute, chaise longue e tavoli dalle forme scultoree costruite con liste di acero intrecciato. Un'idea degli Anni 90 ispirata dalla sorprendente resistenza ed elasticità del legno. L'approccio creativo è lo stesso che ha reso famoso l'architetto americano: forme fluide, che fluttuano nello spazio, amorfe e blobbose.
L'utilizzo di materiali grezzi e l'estro di un archi-star di fama planetaria hanno dato vita a un'originale collezione di arredi in legno che puoi ordinare anche da Salerno, Napoli, Caserta e Benevento grazie all'intraprendenza della famiglia che ha portato Knoll nel loro negozio di Torrette di Mercogliano, posizione strategica all’uscita autostradale di Avellino ovest.
Anche gli italiani non mancano, tra i più illustri designer di Knoll, Piero Lissoni accanto ai classici firmati da Florence Knoll, Mies van der Rohe, Eero Saarinen e Harry Bertoia, all’insegna di un lifestyle contemporaneo, l'anima tecnologica di Avio Sofa System il nuovo, contemporaneo e versatile sistema di divani componibili firmati Knoll da oggi si moltiplica grazie a un innovativo meccanismo brevettato ed inediti elementi asimmetrici.
Per descrivere il divano, Piero Lissoni racconta: “Ho immaginato che Avio potesse muoversi, assecondando il desiderio di comodità e socialità di chi lo usa. Per questo ho progettato un meccanismo nascosto ma attraente - come può esserlo il dettaglio di una moto da corsa - e, soprattutto, facilissimo da usare.”