Oggi lanciamo la nostra rubrica #2Chiacchiere e lo facciamo in grande. Per la prima pubblicazione abbiamo avuto il piacere di dialogare con Cristiana Messina di FLOU | NATEVO. Un'intervista che attraversa i concetti semplici, ma non banali, di tradizione, innovazione e benessere.
Buona lettura
Chi è Cristiana Messina per Flou e cosa rappresenta Flou per Cristiana Messina?
Il mio ruolo attuale in azienda è quello di responsabile Trade Marketing. Mi occupo quindi dei rapporti dell’azienda con la rete distributiva: dagli allestimenti alla comunicazione, dai corsi di formativi alla realizzazione di eventi speciali nei punti vendita.
Cosa rappresenta Flou per me, beh, non solo lavoro ma è soprattutto l’azienda di famiglia, con la quale sono cresciuta, una parte importante della mia vita!
Flou è stata fondata nel 1978 da mio padre Rosario con l’obiettivo e la missione di produrre tutto il necessario per un buon sonno (non solo il letto ma anche materasso, lenzuola, cuscini ecc.) e nel 1998 la nostra famiglia ne è diventata unica proprietaria.
Dopo la prematura scomparsa di mio padre nel 2011, i miei due fratelli ed io ci siamo sentiti in dovere di dedicarci anima e corpo a Flou per continuare il suo lavoro e attualmente siamo tutti e tre impegnati con diversi ruoli: Massimiliano ricopre il ruolo di Presidente e Manuela si occupa di Ricerca e Sviluppo.
Per quanto mi riguarda gli ultimi anni sono stati di lavoro intenso ma anche di grandi soddisfazioni, in cui sono riuscita a raggiungere importanti obiettivi e a circondarmi di uno staff affiatato di persone che mi segue nell’affrontare nuovi progetti e nuove sfide.
Se e come è cambiata l’azienda di famiglia nel passaggio generazionale?
I valori su cui basiamo il nostro lavoro quotidiano non sono variati: sono quelli che nostro padre ci ha trasmesso, primo tra tutti il rispetto e l'attenzione per le persone con cui lavoriamo.
Allo stesso modo non sono cambiati gli obiettivi, la nostra ricerca è sempre orientata a creare prodotti che coniugano innovazione, qualità, design e comfort.
Sotto la guida di Massimiliano l'evoluzione dell'azienda è continuata in maniera naturale: da "letto e biancheria" siamo passati nel 2009 alla prima collezione di guardaroba e da tre anni alla produzione di divani e complementi, cosa che ci ha permesso di portare nella zona giorno lo stesso comfort che da sempre offriamo per la camera da letto.
Inoltre nel 2012 da un'idea geniale di Massimiliano è nato il nuovo marchio NATEVO (scopri l'arredo Natevo), dedicato ai mobili e complementi con luce integrata a LED .
Oggi siamo in grado di offrire alla nostra clientela un vero "total living Flou", un insieme di prodotti che, eccezion fatta per cucina e bagno, permette di arredare tutti gli ambienti della casa con un mood e una atmosfera coerenti.
Come si è evoluto il rapporto tra l’azienda e i clienti e di conseguenza come è cambiata l’offerta?
Una dei fronti su cui stiamo lavorando di più in questi ultimi anni è proprio la fidelizzazione del punto vendita.
E' un obiettivo che perseguiamo ad esempio, con gli incontri di formazione del personale di vendita che si svolgono periodicamente presso la nostra sede. Da più di due anni siamo inoltre molto attivi nell'organizzare eventi "ad hoc" presso i punti vendita che coinvolgono realtà specifiche del territorio e il cliente finale; di grande successo quelli dedicati al benessere e alla nostra gamma di prodotti per il "buon dormire" che ci hanno permesso di coinvolgere e far dialogare i clienti con osteopati, fisioterapisti, specialisti di centri riabilitativi; oppure quelli dedicati agli architetti e validi, secondo le norme stabilite dagli ordini professionali di competenza, ai fini dell'acquisizione dei crediti formativi.
Il brand Natevo infine ci ha permesso di instaurare collaborazioni stimolanti con università e studi di architettura e ha aperto nuove strade per quanto riguarda il mondo del contract, grazie proprio al modo innovativo di intendere la progettazione che i prodotti Natevo implicano.
Quali sono gli attuali trend nell'arredo?
Come ho già detto, lo scorso aprile al Salone del Mobile 2016 abbiamo presentato la nostra prima collezione “total living”, che ci permette di arredare tutti gli ambienti della casa con un concetto di interior globale.
A un paio di mesi dalla manifestazione il bilancio è decisamente positivo: la maggioranza dei visitatori del nostro stand al Salone ha mostrato di gradire soprattutto proprio le zone dove veniva proposto “l’appartamento Flou”, dove cioè l’allestimento prevedeva un’integrazione totale tra i prodotti Flou e quelli del marchio Natevo. Non solo i clienti ma anche, in generale, i media hanno riconosciuto e apprezzato questa nostra volontà e ci hanno confermato di aver preso la direzione giusta!
Qual è il prodotto al quale
Cristiana Messina
è maggiormente legata?
È sicuramente Nathalie, il letto disegnato da Vico Magistretti nel 1978 capostipite di tutti i letti tessili e nato dall’incontro delle idee di questo grande architetto
con quelle di mio padre. E’ stato il primo letto nella mia casa dopo il matrimonio ed è tuttora il letto più venduto di Flou.
Flou ha, da sempre, un suo asset fondamentale nella Ricerca&Sviluppo, a cosa sta lavorando?
In azienda è mia sorella Manuela ad occuparsi nello specifico di Ricerca & Sviluppo di nuovi prodotti, insieme a un team collaudato di persone che lavora al centro ricerche e che negli anni ha "firmato" alcuni dei nostri prodotti di maggior successo (come i letti Argan, Pochette o il letto/divano con secondo letto estraibile Duetto). Negli ultimi mesi abbiamo cercato di implementare questa squadra, inserendo figure specializzate anche nello studio della luce e della progettazione degli spazi dal punto di vista illuminotecnico, per venire incontro alle esigenze nate dall'ampliamento della nostra offerta e dall'introduzione del marchio Natevo.